Invito e programma del Convegno nazionale "Prigionieri al lavoro" alla Biblioteca "G.Carducci" di Spoleto venerdì 16 Maggio dalle ore 9.30.

 

Nel programma triennale per le celebrazioni del 70° della Liberazione dell'Italia dalla dittatura nazi-fascista il Comune di Spoleto insieme all'ISUC, all'UNPLI Umbria, all'ISCOP,  all'Associazione Pro Ruscio e all'A.N.P.I. di Spoleto, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto,  invitano tutti i cittadini umbri e gli interessati al convegno nazionale intitolato "Prigionieri al lavoro  Lo sfruttamento dei militari e dei cvili internati nei campi di concentramento durante la II Guerra Mondiale" che si svolgerà alla Biblioteca "G. Carducci" di Spoleto venerdì 16 Maggio dalle ore 9.30. 

La novità sta nella prospettiva particolare richiesta ai Relatori: terminata la fase del censimento dei campi presenti nei territori delle rispettive nazioni, è tempo che la storiografia s'interroghi sul ruolo che lo sfruttamento del lavoro coatto ebbe nell'economia di guerra degli Stati belligeranti. Il Convegno persegue inoltre l'intento, non secondario, di restituire dignità storica ai sacrifici e alle sofferenze di migliaia di militari italiani, i così detti IMI, internati nei campi di lavoro tedeschi dopo l'8 settembre 1943, molti dei quali offrirono in condizioni estreme un contributo significativo alla Resistenza.

La scelta di Spoleto quale sede del convegno nazionale è particolarmente significativa, in quanto nel nostro territorio le località di Ruscio, Morgnano e Bastardo ospitarono campi di lavoro e distaccamenti dalla tipologia complessa e dall'attività significativa in tempo di guerra: l'estrazione della lignite, argento nero per una nazione impegnata economicamente nello sforzo bellico e, nello specifico, per l'industria siderurgica localizzata a Terni.