deposizione di una corona all'iscrizione in
ricordo dell'evasione sulle mura della Rocca del 13 Ottobre 1943 alla
presenza del sindaco di Spoleto Daniele Benedetti
foto del battaglione jugoslavo "Tito"comandato da "Toso" Lakovic composto da prigionieri evasi dalla Rocca di Spoleto,
conservata nella sezione
"A.N.P.I." Terni
particolare dell'iscrizione della targa commemorativa
dell'evasione dalla Rocca
Spoleto- Nella
notte tra il 13 ed il 14 Ottobre 1943 circa 500 prigionieri
anti-fascisti italiani, jugoslavi e di diverse nazionalità, capitanati
da Ivan Gobec, Volgango Costa ed un fabbro di Trieste, forse di nome
Giuseppeche diedero inizio all'evasione, scapparono dal carcere della
Rocca di Spoleto, con la complicità del direttore del carcere Guido
Melis, andando ad accrescere il contingente della brigata spoletina,
guidata dal capitano Ernesto Melis, sulle montagne della Valnerina con
il quartier generale a Gavelli. tratto da T. ROSSI, Toso,
Memorie di un comandante partigiano montenegrino, Foligno, Editoriale
Umbra, Istituto per la storia dell'Umbria Contemporanea, 2010, p. 28-37.
|
Nessun commento:
Posta un commento