lunedì 16 maggio 2011

APPELLO 2 GIUGNO 2011: UNA GRANDE MANIFESTAZIONE PER LA REPUBBLICA E LA COSTITUZIONE

APPELLO


2 GIUGNO 2011: UNA GRANDE MANIFESTAZIONE PER LA REPUBBLICA E LA COSTITUZIONE



Noi, lo scorso anno a Milano, abbiamo festeggiato il 2 giugno con una grande manifestazione che affermava   il legame  indissolubile fra la Repubblica  e la  Costituzione, riconoscendo le loro comuni radici nella  Resistenza, quale moto popolare di donne e di uomini che ha liberato         il Paese dall’occupazione tedesca,  dalla dittatura fascista e  riunificato l’Italia.


La guerra di Liberazione e poi la proclamazione della Repubblica pongono un suggello al Risorgimento ed  a  una rinnovata unificazione del Paese, facendo riconoscere gli Italiani, non più e non solo in confini geografici, ma in valori e precetti comuni: quelli della Carta Costituzionale!


La Costituzione è base della nostra libertà e del nostro vivere civile
In essa sono scolpiti i pilastri della nostra democrazia:


o i diritti umani  e sociali,  la partecipazione della cittadinanza alla vita sociale e politica;


o la   passione   egualitaria,   cioè  la  passione   verso i    diritti    di cittadinanza, egualmente riconosciuti a tutti. A partire dal diritto al  lavoro  e alla  formazione,   eliminando  gli  impedimenti e gli ostacoli   e creando le condizioni  al suo esercizio  effettivo;


o l’autonomia  e la separazione  dei poteri  (legislativo, esecutivo, giudiziario),     compreso   quello    dell’informazione;      e   la   loro indipendenza, la loro laici e l’equilibrio tra di essi.


La Costituzione è come un albero, radicato nella terra in cui nasce e cresce. Si può potarlo o innestarlo, ma non si p sradicarlo dalla sua terra, senza farlo morire.


Oggi questi  pilastri  e  questi  principi  sono  a  rischio.  E  dunque  la  stessa democrazia può entrare in crisi e correre rischi di svuotamento e di involuzione.


Gli  attacchi   del   Governo   e  della   sua  maggioranza   parlamentare   alla Costituzione e alle Istituzioni di  garanzia,  finiscono  per     delegittimare    le regole fondamentali su cui si basa la civile convivenza  e sulle quali si può

costruire, per i giovani,  una vita serena e dignitosa ed una speranza per il futuro.


Noi non possiamo  più tollerare  gli insulti  alla Corte Costituzionale ed alla Magistratura,    le   surrettizie     proposte   di   modifica    allarticolo      1   della Costituzione, così  come  quella  di  abolire  il divieto  di  ricostituzione del Partito Fascista.


Non casuali, crediamo altre, sono i tentativi tardivi del Governo di artificiose modifiche di legge sui temi  posti allattenzione della popolazione dai prossimi referendum su Acqua, Nucleare e legittimo impedimento;  questi escamotage legislativi tendono esclusivamente a vanificare il diritto al   voto delle elettrici e degli elettori.


Noi non ci rassegniamo!


PER   QUESTI  MOTIVI   CHIEDIAMO   ANCORA   UNA   VOLTA   A      TUTTI COLORO CHE SI RICONOSCONO NEI PRINCIPI FONDAMENTALI  DELLA CARTA   COSTITUZIONALE     E   NEI   SUOI   FINI,   DI  DARE   LUOGO  IL PROSSIMO 2 GIUGNO  A MILANO  AD UNA    GRANDE MANIFESTAZIONE CONTRO OGNI TENTATIVO DI  MODIFICARE I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE E IL SIGNIFICATO STORICO E  SOCIALE  DELLA PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA.




IL COMITATO PROMOTORE:


- ACLI
- ANPI Nazionale
- ARCI
- Associazione Adesso Basta
- Associazione Culturale  Punto Rosso
- Casa della Carità
- Casa della Cultura
- CGIL
- Il Popolo Viola Milano
- Libera. Associazione, nomi e numeri contro le mafie.
- Libertà e Giustizia

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