giovedì 28 giugno 2012

IL GOVERNO RINNOVI I FINANZIAMENTI ALL'A.N.P.I., CHE HA GIA' ACCETTATO IL DECURTAMENTO DEL BILANCIO PER LA CRISI


A.N.P.I.

ASSOCIAZIONE   NAZIONALE   PARTIGIANI   D’ITALIA
COMI TAT O  NA ZIO N A L E






 
Il Comitato nazionale dell’ANPI


Considerato:


- che per il 2012 per la prima volta nella storia non risulta stanziato deliberato alcun  contributo  per  le  associazioni  combattentistiche  e  partigiane,  con  un  atto  che appare fortemente discriminatorio ed assolutamente inaccettabile;

- che lo schema di documento ministeriale Atto 482/12 trasmesso alla Presidenza della Camera  il  21  maggio  2012  prevede  solo  stanziamenti  a  favore  delle  Associazioni d’arma;

- che  la  Commissione  difesa  del  Senato,  esaminando  l’atto  di  Governo  suddetto  e lamentando l’esiguità dei contributi previsti, ha formulato alcuni rilievi sullo schema
di   decreto,   ricordando   peraltro   l’impegno  assunto  dal  Governo  nel  corso  della discussione   sul   provvedimento   a   provvedere   quanto   prima   all’erogazione   dei contributi alle associazioni combattentistiche anche per il triennio 2012-2014;

- che  pertanto  il  parere  del  Parlamento  è  stato  ed  è  favorevole  all’erogazione  di  un congruo  contributo  alle  associazioni  combattentistiche  (ivi  comprese,  ovviamente,  e
come  sempre,  le  associazioni  partigiane)  per  l’anno  in  corso  (2012),  con  apposito decreto da trasmettere alla Camera entro il mese di luglio, nonché all’impegno del Governo  per  inserire  nella  prossima  legge  di stabilità  finanziaria  anche il  contributo per gli anni immediatamente successivi (2013-2014);

- esprime  profonda  preoccupazione per  il  fatto  che  a  tutt’oggi  manchi  ancora  una previsione  di  contributo  per  il  2012  alle  associazioni  combattentistiche  e  partigiane, che  già  da  alcuni  anni  si  sono  viste  progressivamente  decurtare  il  contributo  annuo, fino  a  ridurlo  a  livelli  inaccettabili  (in  tre  anni,  si  è  passati  da  1.500  milioni complessivi a 753.000 euro!);

- auspica    che   il    parere    della   Commissione    difesa   del    Senato   venga   accolto integralmente, e che il Governo adempia all’impegno assunto sia per quanto riguarda
il triennio 2012-2014, sia per l’immediata previsione di erogazione del contributo per l’anno in corso;

- osserva che lasciare come sembra stia avvenendo senza alcuna contribuzione per il
2012   le   associazioni   combattentistiche   e   partigiane   significherebbe   condannarle all’inazione,   non   disponendo   esse   di   altre   fonti   di   finanziamento   al   di      del tesseramento,   con   conseguente   svalutazione   del   loro   significato   e   del   valore rappresentato della loro esistenza e della loro attività, non solo ai  fini  della  memoria,
       ma  anche  al  fine  di  riconoscere e sottolineare il rilievo nazionale dei princìpi e dei valori di cui

   esse sono portatrici;


- osserva che i sacrifici imposti dalla crisi a tutti i cittadini sono necessari e condivisi e dunque sono accettati anche dalle Associazioni partigiane, peraltro nel contesto della loro  sopravvivenza  e  della  loro  stessa  possibilità  di  azione,  rappresentando  questo  – per la collettività – un bene comune.



Chiede  dunque  che  l’impegno  assunto  dal  Governo  e  sottolineato  dalla  Commissione difesa del Senato si traduca al più presto in operante ed effettiva realtà.



Chiede altresì a tutte le proprie componenti ed agli organismi periferici di impegnarsi ad assumere opportune iniziative anche in concorso con le altre Associazioni interessate

 per  sensibilizzare  l’opinione  pubblica  e  gli  stessi  rappresentanti  parlamentari,  nelle singole sedi, affinché si ottenga che le promesse e gli impegni assunti vengano al più presto – concretamente realizzati.



Dispone  la  trasmissione  del  presente  documento  a  tutte  le  Associazioni  rappresentate nella  Confederazione           delle                     Associazioni                combattentistiche    e    partigiane,     alle Commissioni  difesa  del  Senato  e  della  Camera,  al  Ministero  della  difesa  ed  alla Presidenza del Consiglio, alle altre istituzioni interessate, nonché ai Gruppi parlamentari

ed ai maggiori Partiti presenti in Parlamento.
 Roma, 25 Giugno 2012

Il Comitato Nazionale A.N.P.I.





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