mercoledì 27 febbraio 2013

La sezione A.N.P.I. di Valsaviore ricorderà con una targa i tre caduti durante una rappresaglia nazi-fascista tra i quali lo spoletino Zimmerwald Martinelli

Foto: La sezione dell’Anpi di Valsaviore, provincia di Brescia, ricorderà la medaglia d'argento partigiano Zimmerwald Martinelli, nato a Spoleto nel 1915 insieme a Mekertic Dashetojan (Mischa) e Donato Della Porta nato a Turi (Ba) il 17-03-1922 il 25 Aprile 2013 con una targa in onore di quei tre partigiani che durante un rastrellamento nazifascista caddero in combattimento.

Dal sito nazionale www.anpi.it
Zimmerwald Martinelli

Nato a Spoleto (Perugia) nel 1915, caduto in Val Saviore (Brescia) il 9 dicembre 1944, operaio, Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria.
Militante comunista, per sottrarsi alle persecuzioni del regime fascista Martinelli aveva dovuto emigrare in Francia. Di qui, allo scoppio della guerra di Spagna, si era trasferito nella penisola iberica ed aveva combattuto nelle Brigate internazionali in difesa della Repubblica. Col sopravvento dei franchisti, Martinelli era tornato in Francia dove, durante l'occupazione tedesca, prese parte alla Resistenza francese, come comandante di piazza del maquisa Grenoble. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, l'operaio italiano decise di tornare in Patria per dare il suo contributo alla lotta contro i nazifascisti. Commissario politico di un battaglione della 54ª Brigata Garibaldi "Bortolo Belotti", si batté in Val Saviore e nell'alta Val Camonica. Durante un rastrellamento nazifascista nella zona di Ponte di Saviore, Martinelli cadde in combattimento insieme a Donato Della Porta e al partigiano russo Mekertic Dashetojan (Mischa). Oltre alla medaglia al valore, alla memoria di Zimmerwald Martinelli è stata dedicata una via a San Giovanni di Baiano, una frazione di Spoleto. Si ringraziano la sezione di Valseniore per la segnalazione e la sezione di Brescia  per la foto dei partigiani della Val Camonica
una foto dei partigiani della Valcamonica
La sezione dell’Anpi di Valsaviore, provincia di Brescia, ricorderà la medaglia d'argento partigiano Zimmerwald Martinelli, nato a Spoleto nel 1915 insieme a Mekertic Dashetojan (Mischa) e Donato Della Porta nato a Turi (Ba) il 17-03-1922 il 25 Aprile 2013 con una targa in onore di quei tre partigiani che durante un rastrellamento nazifascista caddero in combattimento.


 la foto dei partigiani della Valcamonica

 Dal sito nazionale www.anpi.it
Zimmerwald Martinelli

Nato a Spoleto (Perugia) nel 1915, caduto in Val Saviore (Brescia) il 9 dicembre 1944, operaio, Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria.
Militante comunista, per sottrarsi alle persecuzioni del regime fascista Martinelli aveva dovuto emigrare in Francia. Di qui, allo scoppio della guerra di Spagna, si era trasferito nella penisola iberica ed aveva combattuto nelle Brigate internazionali in difesa della Repubblica. Col sopravvento dei franchisti, Martinelli era tornato in Francia dove, durante l'occupazione tedesca, prese parte alla Resistenza francese, come comandante di piazza del maquisa Grenoble. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, l'operaio italiano decise di tornare in Patria per dare il suo contributo alla lotta contro i nazifascisti. Commissario politico di un battaglione della 54ª Brigata Garibaldi "Bortolo Belotti", si batté in Val Saviore e nell'alta Val Camonica. Durante un rastrellamento nazifascista nella zona di Ponte di Saviore, Martinelli cadde in combattimento insieme a Donato Della Porta e al partigiano russo Mekertic Dashetojan (Mischa). Oltre alla medaglia al valore, alla memoria di Zimmerwald Martinelli è stata dedicata una via a San Giovanni di Baiano, una frazione di Spoleto. Si ringraziano la sezione di Valseniore per la segnalazione e la sezione di Brescia per la 

 Dal sito nazionale www.anpi.it
Zimmerwald Martinelli

Nato a Spoleto (Perugia) nel 1915, caduto in Val Saviore (Brescia) il 9 dicembre 1944, operaio, Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria.
Militante comunista, per sottrarsi alle persecuzioni del regime fascista Martinelli aveva dovuto emigrare in Francia. Di qui, allo scoppio della guerra di Spagna, si era trasferito nella penisola iberica ed aveva combattuto nelle Brigate internazionali in difesa della Repubblica. Col sopravvento dei franchisti, Martinelli era tornato in Francia dove, durante l'occupazione tedesca, prese parte alla Resistenza francese, come comandante di piazza del maquisa Grenoble. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, l'operaio italiano decise di tornare in Patria per dare il suo contributo alla lotta contro i nazifascisti. Commissario politico di un battaglione della 54ª Brigata Garibaldi "Bortolo Belotti", si batté in Val Saviore e nell'alta Val Camonica. Durante un rastrellamento nazifascista nella zona di Ponte di Saviore, Martinelli cadde in combattimento insieme a Donato Della Porta e al partigiano russo Mekertic Dashetojan (Mischa). Oltre alla medaglia al valore, alla memoria di Zimmerwald Martinelli è stata dedicata una via a San Giovanni di Baiano, una frazione di Spoleto. Si ringraziano la sezione di Valseniore per la segnalazione e la sezione di Brescia per la foto dei partigiani della Valcamonica

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