lunedì 25 febbraio 2013

La consegna delle medaglie d'onore agli ex-internati militari e ai famigliari durante la "Giornata della Memoria" alla Prefettura di Perugia



Il giorno 29 Gennaio Aprile 2013



 Medaglie d’onore agli ex internati.
I riconoscimenti assegnati nella ricorrenza del ‘Giorno della Memoria’ durante una cerimonia in Prefettura. Il Prefetto Cardellicchio: “Un risarcimento morale per avere vissuto una delle pagine più buie della nostra storia”
Cerimonia di consegna oggi in Prefettura di nove medaglie d’onore ai deportati della provincia nei campi nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale. A conferire le decorazioni – concesse dal Presidente della Repubblica - il Prefetto Vincenzo Cardellicchio insieme all’Assessore regionale, Stefano Vinti, al Vice Presidente della Provincia, Aviano Rossi, ed ai Sindaci dei Comuni di provenienza degli insigniti (Assisi, Città di Castello, Foligno,Panicale, Perugia, Montefalco).
Dal settembre del ‘43 al maggio del ’45, centinaia di migliaia di nostri connazionali sono stati sottoposti a violenze e umiliazioni, a durissime condizioni di segregazione, al lavoro coatto in condizioni di tragica, disumana drammaticità. Tanto strazio non può essere dimenticato né sottaciuto.” - ha detto il Prefetto – “L’indispensabile antidoto è la memoria dell’orrore della guerra, termine che usiamo con un’allarmante disinvoltura e che tracima sangue, lacrime e disperazione.”
Quindi, nel ricordare le sofferenze subite dagli internati, Cardellicchio ha aggiunto: “Queste medaglie sono un piccolo segno della nostra profonda riconoscenza ed un risarcimento morale per le terribili prove patite, ed anche se è sempre più difficile rintracciare testimoni di quella disumanità, abbiamo il privilegio di avere qui con noi il Sig. Egidio Severi del ‘23 internato in Germania. Inoltre. a sottolineare la precarietà della nostra attuale qualità di vita, la civile convivenza tra gli uomini e la pace tra le Nazioni, oggi a ricevere la medaglia c’è anche la figlia di un internato, Maria Elisabetta Petri, sorella di quell’Emanuele Sovrintendente della Polizia di Stato assassinato durante l’arresto di alcuni brigatisti.
I nove insigniti sono stati:
  • ·        BELLUCCI Maria Grazia  -  Città di Castello
  • ·        FAGIOLARI Bruno  -  Perugia
  • ·        LAURETI Terzo  -  Foligno
  • ·        MONALDI Giuseppe  -  Città di Castello
  • ·        PANZOLINI Giovanni  -  Assisi
  • ·        PETRI Marino  -  Perugia
  • ·        POSTI Livio  -  Panicale
  • ·        SEVERI Egidio  -  Perugia
  • ·        TORDENTI Elio  -  Montefalco
Presenti alla cerimonia anche i familiari, oltre alle autorità della provincia.

Come iscritto all'A.N.P.I. sottolineo che il valore di questi anti-fascisti è da tenere presente perché la maggior parte di questi internati militari, che combattevano in Albania fino all’8 Settembre 1943, dopo il proclama del maresciallo Badoglio , ebbero un grande coraggio e dimostrarono un grande atteggiamento di speranza per l’Italia anti-fascista, perché di fronte alla possibilità ad aderire alla Repubblica Sociale Italiana e al nazismo dissero no, mentre potevano avere salva la vita e tornare in patria facilmente. Il loro merito fu quello di decidere con grandi sacrifici di combattere il nazi-fascismo attraverso il lavoro ed il dissenso politico, patendo grandi sofferenze con il lavoro coatto, anche in aziende agricole ed industrie gestite dalle popolazioni sia dal regime nazista che non e che ci spiega quanto alcuni cittadini tedeschi e dei paesi da loro occupati erano conniventi con il regime nazista. Il grande eroismo di quegli anti-fascisti  devono essere sempre ricordati e messi in pratica nella nostra democratica ed anti-fascista Italia. La premiazione in quella giornata del mio defunto nonno, Elio Tordenti, attraverso mia nonna che ha ritirato la medaglia è per me motivo di orgoglio, premiata dal sindaco di Spoleto Daniele Benedetti. Si ricorda che la sezione dell'A.N.P.I. di Spoleto è stata incaricata dal comitato provinciale A.N.P.I. di Perugia di costituire una sezione dell'A.N.P.P.I.A. Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani e si sono presi contatti per la costituzione.
Si ringrazia il Giornale dell'Umbria per le foto.

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