l'immagine è tratta da “La Resistenza a Spoleto e in Valnerina” di Ubaldo Santi
Il 70° l'anniversario dell'8 Settembre 1943, il Capo del Governo maresciallo d'Italia Pietro Badoglio lesse i contenuti dell'Armistizio di Cassabile che era stato firmato con gli Anglo-Americani il 3 Settembre. Questa data è importantissima perchè fu la vera rinascita della nostra Italia. Gli anti-fascisti si preparavano a combattere sui cinque fronti della Resistenza. Quello dell'Italia libera, ove gli Alleati tengono il fronte e permettono al Governo del Re d'Italia di esercitare le sue prerogative, seppure con limitazioni anche naturali per esigenze belliche. Il Governo del Re è il Governo legittimo d'Italia che gli Alleati, compresa l'URSS., riconoscono. Quello dell'Italia occupata dai tedeschi. Qui il fronte è clandestino e la lotta politica è condotta dal C.L.N., composti questi dai risorti partiti antifascisti. E' il grande movimento partigiano dei nord Italia. Quello della resistenza dei militari italiani all'Estero. È un fronte questo non conosciuto, dimenticato, caduto presto nell'oblio. E' la lotta dei nostri soldati che si sono inseriti nelle formazioni partigiane locali per condurre la lotta ai tedeschi (Jugoslavia, Grecia, Albania). Quello della Resistenza degli Internati Militari Italiani, che opposero un deciso rifiuto di aderire alla R.S.I., di fatto delegittimandola. Quello della della Prigionia Militare Italiana della seconda guerra mondiale. sia nelle montagne, che nelle città, (cit. Massimo Coltrinari) . Tutti questi anti-fascisti in questi differenti fronti a loro modo contribuirono decisamente a combattere il nazi-fascismo. A Spoleto le brigata "E.Melis", "il Comando Partigiani Italia Centrale Raggruppamento Gran Sasso", il "Gruppo Patrioti Spoletini", gruppi informali di partigiani insieme agli slavi e agli anglo-americani e a soldati, di diverse nazionalità, formarono un esercito valoroso che portò alla liberazione del nostro paese in una lunga guerra durante circa un anno e mezzo e ci liberarono dalla dittatura del nazi-fascismo. Ricordiamo i tanti caduti delle nostre formazioni partigiane e tutti coloro che contribuirono alla formazione di una repubblica democratica italiana fondata sulla Costituzione
Nessun commento:
Posta un commento