La
solidarietà dell'A.N.P.I. di Spoleto all'Associazione Casa Rossa di
Spoleto per l'aggressione nazi-fascista alla loro sede. Non è il primo
episodio in Umbria, se i nazi-fascisti torneranno ad essere violenti
devono sapere che altrettanto potente sarà la forza degli anti-fascisti
che hanno già vinto nella seconda guerra mondiali contro i
nazi-fascisti.
La porta della sede dell'associazione Casa Rossa danneggiata e le scritte nazi-fascist.
Un resoconto di Aurelio Fabiani sull'aggressione di Domenica
SCORRIBANDA NOTTURNA FASCISTA CONTRO CASA ROSSA. TENTANO DI FORZARE LA
PORTA E FIRMANO LA LORO AZIONE CON IL SIMBOLO NEONAZISTA DELLA SVASTICA.
Da 35 anni non si aveva notizia di azioni di marchio fascista contro un
luogo di organizzazione sociale o politico nella nostra città.
E’
successo nella notte di domenica 22 settembre, ad essere presa di mira è
stata la sede dell’Associazione Culturale Casa Rossa che ospita oltre
l’associazione, i giovani del Centro Sociale Autonomo, l’Unione
Sindacale di Base e un Gruppo di acquisto solidale.
Azione di
qualche cretino nostalgico, oppure il primo frutto cittadino di
quell’albero dell’odio razziale e di classe, cresciuto negli ultimi anni
in città vicine alla nostra, come Foligno e Terni.
Comunque sia
l’”impresa” sta a ricordare che la guardia contro i fascisti non va mai
abbassata e che l’antifascismo non può essere relegato alle pagine della
storia ma deve essere una pratica politica di tutti coloro che credono
nell’uguaglianza degli uomini e nella libertà o anche semplicemente
nella democrazia.
A coloro che hanno dimenticato, che vogliono
dimenticare, che teorizzano il superamento delle differenze politiche e
di classe, ricordiamo che l’antifascismo è un valore fondamentale, esso
parla della lotta dell’umanità contro la disuguaglianza e l’ordine
gerarchico, il nazionalismo aggressivo e la guerra imperialista, il
razzismo e l’odio di classe dei ricchi contro i poveri.
Non
lasceremo alcuno spazio alla rinascita dei movimenti fascisti, lo
affermiamo da questo luogo che ha sede in via XIV giugno, la via che
porta il nome del giorno della liberazione della nostra città dal
nazifascismo.
Vedremo in questi giorni se altri sono disposti a
questo impegno o se invece preferiranno fare finta di niente, lasciando
terreno fertile alla rinascita del mostro reazionario che ha devastato
il novecento.
In Grecia e in Francia i fascisti hanno già ammazzato
nei giorni e nei mesi scorsi. Prendiamo questo impegno anche a nome di
Clement Mèric 18 anni e Pavlos Fyssas 34 anni.
Associazione Culturale CASA ROSSA
Centro Sociale Autonomo
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