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L'inaugurazione della lapide alla Brigata spoletina "E.Melis" a Gavelli. Si ringrazia per la foto Agnese Benedetti. |
Sant'Anatolia di Narco- Il Sindaco del Comune di Sant’Anatolia di Narco Tullio
Fibraroli ha inaugurato, dopo che era stata prevista per il giorno 5 , ma
rimandata per il maltempo, insieme all’ex
partigiano Gian Paolo Loreti, Presidente dell’ A.N.P.I.
di Spoleto
“Probo Martinelli”,
una lapide in memoria della brigata spoletina “E.Melis”.
L’idea dell’apposizione insieme ad una
corona,
ed il testo della lapide sono
stati stati proposti dallo
storico professor
Ubaldo Santi con queste parole:
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La lapide inaugurata e dedicata alla Banda spoletina "E.Melis" a Gavelli |
La lapide in pietra scelta nell’anniversario
della ricorrenza di 70 anni dall’inizio della Resistenza, è stata posizionata sulle
mura, al lato destro della strada che precede l’ingresso alla porta del borgo. Alla cerimonia erano inoltre presenti alcuni
abitanti della frazione e di Sant’Anatolia di Narco, oltre al sottoscritto con
la bandiera della sezione sezione A.N.P.I. di Spoleto “Probo Martinelli”, Giovanni Simoncelli Vice-Presidente
del Comitato Provinciale dell’A.N.P.I. di Perugia, Primo Dell’Amico ex partigiano
residente a Foligno, l’imprenditrice
Agnese Benedetti, Sandro Galli , Presidente della sezione dell’Associazione
Marinai d’Italia di Spoleto con una numerosa delegazione di soci.
Al termine dell’inaugurazione della lapide a Gavelli una
parte dei partecipanti è scesa dagli oltre 1115 metridella montagna di Gavelli alla chiesa di Santa
Croce di Sant’Anatolia di Narco. Nella sala, dedicata a Matteo Alimenis e
Giuseppe Campani, ottici e orologiai del XVII secolo,
aula della chiesa di Santa Croce,
gli alunni della scuola elementare di Sant’Anatolia
di Narco erano
in attesa.
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La conferenza sulla Resistenza con la scuola elementare a Sant'Anatolia di Narco |
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Arrivati i relatori è iniziata la conferenza
con l’intervento del Sindaco Fibraroli, che ha accolto i bambini sul
significato della Resistenza come valore democratico del nostro paese ed ha raccontato l’inaugurazione avvenuta qualche
minuto prima a Gavelli, poiché giustamente
si era deciso di non far intervenire la scuola per le avverse condizioni
atmosferiche. L’incontro apertosi con il canto dell’Inno di Mameli è proseguito
con l’intervento di Ubaldo Santi, che ha fatto alcune considerazioni storiche
sulla Resistenza nazionale e
locale. Gli alunni si sono dimostrati molto attenti e sono stati coinvolti
nella lettura di alcuni brani del volume curato dal Professor Santi “La Resistenza
a Spoleto e in Valnerina”. In seguito Gian Paolo Loreti ha ricordato Rosa
Marucci Colacecchi , la medaglia al valor militare di Norcia, che accolse tanti
partigiani e prigionieri alleati con grande pericolo per sé e per la propria
famiglia. Loreti ha inoltre precisato di non aver partecipato al gruppo di stanza della
banda “E.Melis” a Gavelli nel Settembre 1943 , ma di aver preso
parte ai combattimenti della stessa banda a Mucciafora, perché non era ancora
ritornato da Roma. Nel proseguo della
mattinata gli alunni si sono avvicinati al partigiano, hanno detto di essere
molto interessati all’argomento ed hanno posto delle domande sul suo impegno
durante la Resistenza.
All’incontro
hanno partecipato oltre agli altri rappresentanti dell’A.N.P.I. citati il
signore Nervo, testimone della cattura del parroco e del segretario comunale di
Sant’Anatolia durante la Resistenza ed il partigiano novantenne Perugini, abitante
del Comune organizzatore della manifestazione. Và dato merito al Comune di Sant’Anatolia
di Narco, insieme alla sezioni A.N.P.I. di Spoleto e Foligno di aver ricordato con la lapide la brigata “E.Melis”
e di aver alimentato lo spirito democratico e di appartenenza ai cittadini e ai
più giovani della ValdiNarco. La giornata si è conclusa con la
canzone “Fischia il vento”.
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