Pissignano, inaugurazione del monumento in ricordo dei deportati civili montenegrini
La conferenza al Palazzo Comunale di Campello sul Clitunno
Questa mattina nel Comune di Campello si è svolta una serie di manifestazioni dal grande valore culturale.
La serie era iniziata ieri con la giornata di studio intitolata “Il sistema concentrazionario fascista tra le due rive dell’Adriatico” nella sala conferenze di Palazzo Trinci a Foligno, organizzata dall’Isuc, Comune di Foligno e Comune di Campello in collaborazione con Isuc e patrocinata dall’ambasciata del Montenegro.
Questa mattina alle ore 10,30 circa al Palazzo comunale di Campello c’è stata una conferenza di presentazione del gemellaggio tra la cittadina umbra, in collaborazione con l’Isuc e l’associazione Subnor, l’Associazione dei combattenti della guerra di liberazione antifascista, rappresentata dal Presidente Sekulic, giunta in Italia insieme ad un gruppo scout, di cui era parte anche l’interprete.
Tra i relatori anche il Presidente dell’A.N.P.I di Spoleto Gian Paolo Loreti, che ha portato la sua testimonianza sull’amicizia dei partigiani italiani della Brigata “Melis” con i montenegrini, capeggiati da Toso Lakovic. (L’intero discorso di Loreti è in allegato).
In seguito il Presidente del Subnor, Ljubo Sekulic ha ringraziato l’amministrazione comunale campellina e i relatori per aver portato a termine lo studio delle vicende del popolo montenegrino e si è dichiarato disponibile a continuare nell’approfondimento e nel ricordo di quelle vicende.
Al termine della conferenza il Sindaco del Comune di Campello, Paolo Pacifici, ha ringraziato e premiato i partecipanti montenegrini e l’Isuc, condividendo i sentimenti comuni di libertà e giustizia, che danno senso ad una rievocazione autentica dei valori della Resistenza.
Alle 11e30 le delegazioni hanno raggiunto la località di Pissignano situata nel Comune di Campello, nei luoghi dove tra il ’42-‘43 furono fatti prigionieri oltre duemilatrecento civili catturati e deportati in Italia dal regima fascista.
Le delegazioni sono state accolte da un folta platea di alunni della scuola elementare di Campello ed è stata inaugurata, precedentemente coperta con una bandiera tricolore italiana, una targa in onore delle vittime del campo di Pissignano, denominato “PG 77”, realizzata dal Comune di Campello in collaborazione con l’Isuc.
Si consiglia di visitare il monumento per vedere la realizzazione scultorea in ferro dall’alto valore simbolico immerso in un magnifico uliveto, per leggere il pannello informativo e vedere la pineta dove si trovava il campo di concentramento.
Il Sindaco Pacifici ha detto: << questo monumento , posto innanzi al campo di concentramento di Campello sul Clitunno, vuole rappresentare il sentimento di amicizia e di fratellanza tra la nostra comunità e quella montenegrina. Esso evoca l’idea di unità tra i nostri popoli, richiamando i contorni geografici delle sponde del Mar Adriatico. Simboleggia l’idea dell’annullamento di ogni confine territoriale, mostrando il mare come spazio aperto che favorisce incontri ed unioni tra i diversi popoli del mondo”.
Un plauso ed un ringraziamento va al Comune di Campello, all’Isuc, alle associazioni e ai partecipanti, alla delegazione montenegrina, la cui nazione si merita di essere inserita a pieno titolo nell’Unione Europea, dopo che le è stato concesso dal Consiglio Europeo lo status ufficiale di Paese candidato nella riunione del 17 dicembre 2010 (Wikipedia), poiché condivide i valori di libertà, democrazia e giustizia che sono affermati nella maggior parte dei paesi europei.
Alessandro Ciamarra
Associazione “Terra Umbra” Spoleto http://associazioneterraumbraspoleto.wordpress.com/ass
Associazione A.N.P.I. Spoleto http://anpispoleto.blogspot.com/
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