mercoledì 6 aprile 2011

ORDINI DEL GIORNO DEL COMITATO PROVINCIALE DELL'ANPI DI PERUGIA AL XV° CONGRESSO NAZIONALE ANPI A TORINO MARZO 2011


           Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
COMITATO PROVINCIALE di PERUGIA



ORDINE DEL GIORNO n°1 al XV Congresso

Il Congresso provinciale appoggia la campagna referendaria
   1. contro la privatizzazione del servizio idrico, perché l’acqua è un bene comune e non può essere privatizzata e quindi le condotte non possono essere di proprietà privata,
   2. contro la sopratassa sulla tariffa del servizio idrico, perché l’acqua, essendo un bene unico, assoluto e non alternativo, non può divenire fonte di profitti privati e pubblici,
   3. contro lo scudo processuale a favore del Presidente del Consiglio e dei Ministri, perché tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, anche durante il mandato governativo,
   4. per la cancellazione delle norme che prevedono il ritorno del nucleare in Italia con i relativi investimenti, perché implica pericolo alla salute della presente e delle prossime generazioni e monopolio privato  e di pochi dell’energia.
Pertanto indica di votare SI ai 4 quesiti del referendum che si terrà il prossimo 12 giugno 2011





ORDINE DEL GIORNO n°2 al XV Congresso

Il Congresso provinciale invoca il rispetto dell’articolo 11 della Costituzione e la fine delle missioni di pace effettuate con le armi, quando possono e devono essere portate avanti con metodi non violenti, inviando, al posto dell’Esercito, la Protezione Civile, la Croce Rossa, Emergency e le altre ONG (Organizzazioni non governative), le quali con le loro opere, stanno dimostrando sul campo che gli interventi di sostegno umanitari sono praticabili ed efficaci, perché “ l’Italia ripudia la guerra come strumento di soluzione dei conflitti fra i popoli”








           Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
COMITATO PROVINCIALE di PERUGIA



ORDINE DEL GIORNO n°3 al XV Congresso

Il Congresso provinciale, considerate le difficoltà economiche nelle quali si trova il Museo della Liberazione di VIA TASSO a Roma, prodotte dai pesanti tagli del governo di destra, invita l’ANPI Nazionale a promuovere, per mezzo dei Comitati Provinciali, una sottoscrizione in tutta Italia e a sollecitare le Istituzioni locali - Regioni, Provincie, Comuni – affinché adottino questo luogo storico, ove furono detenuti e torturati dalle SS tedesche e dai fascisti italiani oltre 2000 antifascisti, che è divenuto simbolo nazionale della Resistenza.
Per attuare l’iniziativa, si invita ad aprire un coordinamento centrale.


ORDINE DEL GIORNO n°4 al XV Congresso

Il Congresso provinciale e i Partigiani viventi condannano e rigettano la definizione di “guerra civile” che da più parti purtroppo viene data alla Resistenza, e riaffermano con vigore e con orgoglio  che la Resistenza è stata “Guerra di Liberazione” del suolo Italiano dall’invasione tedesca e dalle nefande e dolorose ideologie del nazismo e del fascismo. Rendendo onore ai 45.000 Partigiani morti e a tutti coloro che si sono opposti al nazifascismo, richiamano il Comandante Bulow quando diceva “Noi abbiamo combattuto assieme per conquistare la libertà di tutti: per chi c’era e per chi non c’era e anche per chi era contro”


ORDINE DEL GIORNO n°5 al XV Congresso

Il Congresso provinciale disapprova gli attacchi che il Governo porta alla autonomia e alla indipendenza della Magistratura e condanna le modifiche della Costituzione che sono in agenda parlamentare, perché creano estrema eversione e minano alle fondamenta la convivenza civile, l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e l’impianto democratico instaurato dall’Assemblea Costituente.
L’ANPI impegna tutte le sue strutture per riaffermare questi principi e si affianca alla Associazione Nazionale Magistrati, che sta difendendo e salvaguardando il livello di civiltà e democrazia del Popolo Italiano, conseguito con la Resistenza.


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